Ed oggi, proprio oggi, si viene a sapere che un quotidiano tedesco "Der Spiegel" (spero di averlo scritto bene!) recita che il popolo Italiano è un popolo di codardi, che non è una razza, che loro (i tedeschi lo hanno dimostrato con Hitler!). Il non uomo, il folle, la mente contorta che ha messo a ferro e fuoco la sua stessa nazione assoggettandola con la paura, tenendo accanto a sè altrettanti non uomini profittatori che lo hanno assecondato in un progetto assurdo e inspiegabile se non attibuendogli l'unico sinonimo possibile: FOLLIA!
Così, mentre il mondo intorno, la parte consapevole, si prodiga oggi in una sequela dovutissima di ricordi e di testimonianze in memoria di un periodo che molti (non tutti a quanto pare) desiderano ricusare...dalla Germania stessa arrivano queste affermazioni infami! Confesso che la mia adirazione non ha modo di esplodere come vorrei, non c'è misura per questo, come si fa a non percepire la sofferenza che ancora trasuda dai muri della storia?
Ho scorso molte immagini sul web, molte foto quali testimonianze di ciò che è accaduto e Dio voglia, non accadrà mai più, penso che il fondo sia stato già toccato...Ho scelto questa, la più significativa per me, credo che in essa sia il sunto di quanto questa giornata voglia significare, mantenere vivo lo sguardo sulla morte, sul dolore, la paura, lo svilimento della persona, la vita rubata, negata da un uomo ad altri uomini...Per non dimenticare mai fin dove si può spingere la follia umana!
Per tutti quelli che ci hanno lasciato tristemente, senza appello, con dolore, affinché il loro sacrificio sia di monito per chi è rimasto e lo sprone a non ricadere nell'orrore già perpetrato...A voi innocenti...
Il mio struggente ricordo! Magu.
5 commenti:
Sono daccordo con te!
Un abbraccio
Berkana
ancora l'uomo sa essere una bestia..con tutto il rispetto per gli animali che agiscono per istinto..l'uomo è una bestia consapevole..e per questo fa più paura...
.....ancora non è contento di sangue la bestia umana.......
per non dimenticare.
Grazie e un abbraccio forte forte
Pinuccia
Mi unisco a te nel ricordare tutte le vittime innocenti, con la speranza che quegli orrori non si ripetano mai più...
Mi stringo alle tue parole con commozione e condivisione integrale.
E' il giorno dei cuori e delle anime cui sono state inflitte ferite insanabili.
E ci sono ragazzi tedeschi d'età inferiore a 30 anni che davanti a tutto questo rimangono inebetiti...perchè non sanno di cosa si stia parlando.
Anche QUESTO è agghiacciante...
Grazie, Magu.
Un abbraccio, forte.
M@ddy
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